Pokhara in Nepal – cosa vedere e fare

Pokhara in Nepal è la seconda città più grande del Paese. E’ una meta molto gettonata soprattutto perché da qui partono i principali trekking per raggiungere i monti dell’Himalaya, in particolare il famoso Annapurna.
In questo articolo, però, non parleremo dei trekking ma di cosa si può fare a Pokhara prima, dopo o in alternativa alle famose camminate tra i monti.
Ecco quindi cosa vedere a Pokhara e dintorni, dove mangiare, dormire e come spostarsi.

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Pokhara in Nepal: come raggiungerla

Pokhara è una delle principali città del Nepal quindi è collegata tramite una rete fitta di autobus con Kathmandu, Lumbini, Chitwan.
Gli autobus locali sono quelli più economici ma anche quelli meno comodi. In genere arrivano/partono dall’Old Bus Park nella zona Prithivi chowk a circa 3 km dal quartiere turistico di Lakeside. E’ sufficiente però salire su uno dei City Bus per raggiungere la zona del lago Phewa in una quindicina di minuti. Il costo del biglietto è di 15/20 rupie.
In alternativa si può scegliere di raggiungere/lasciare Pokhara a bordo di uno degli autobus delle compagnie private. In questo caso il biglietto va acquistato in anticipo in una delle agenzie viaggi presenti in città. Consigliamo di acquistare il biglietto almeno un giorno prima se si desidera prendere un autobus notturno da/per Kathmandu. Il viaggio dura circa 7/8 ore a seconda delle condizioni della strada.

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Pokhara in Nepal: cosa vedere in città

Come anticipato, Pokhara attrae moltissime persone che la usano come base di partenza per i trekking tra i monti dell’Himalaya. In realtà, la cittadina ha molto da offrire e consigliamo di dedicarle almeno un paio di giorni. Ecco le 5 cose da non perdere a Pokhara.

Lago Phewa

Il lago Phewa o Fewa è il centro turistico di Pokhara. Nella zona chiamata Lakeside, si trovano la maggior parte dei ristornati e degli hotel turistici. Phewa è il lago più grande nella zona di Pokhara. Qui è possibile noleggiare una barca a remi (con o senza “autista”) e navigare sulle acque del lago, raggiungendo il tempio costruito su una piccola isoletta a pochi metri dalla riva. Il costo del noleggio delle barche è piuttosto alto e parte dalle 500 rupie per un’ora di barca a remi senza guidatore (massimo 4 persone per barca) a cui vanno aggiunte 20 rupie a testa per i giubbetti di salvataggio obbligatori. I tramonti sul lago Phewa, tempo permettendo, sono un vero spettacolo.

World Peace Pagoda

Una bellissima stupa bianca, costruita dal governo giapponese, domani la collina nel versante Damside del lago Phewa. Il vero motivo per arrivare qui, non è però la stupa ma la meravigliosa vista dall’alto che nei giorni di sole consente di vedere i monti dell’Annapurna. Ci sono 3 modi per raggiungere la World Peace Pagoda. Il primo consiste nel noleggiare una barca dalla zona Lakeside, raggiungere l’altra sponda del lago e da qui fare la salita alla stupa. Questo è sicuramente il modo più scenico e rilassante, ma non quello più economico, dato che i prezzi delle barche sono piuttosto alti (solo andata per la pagoda 500 Rupie).
Il secondo modo è quello di camminare da Lakeside fino alla pagoda. Si tratta di una camminata di circa 5km, pianeggiante fino alla zona Dam side e poi in salita tra i boschi. Il sentiero è ben segnato e con un’andatura medio/lenta ci si impiegano circa 3 ore. Può essere un allenamento in vista di futuri trekking. Eventualmente è possibile abbreviare il percorso prendendo un city bus fino alla fermata di Chhorepatan e da lì iniziare il sentiero tra i boschi.
Il terzo modo per raggiungere la World Peace pagoda, quello più rapido e quello decisamente più costoso, è con un taxi. Il prezzo dipende dalle capacità di contrattazione!

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Davis Waterfall e Gupteshwor cave

Da combinare alla visita alla World Peace Pagoda, c’è sicuramente anche quella alla Davis Waterfall e alla cave. Posizionate entrambe vicino alla fermata del bus Chhorepatan, dobbiamo ammettere essere un po’ deludenti. Soprattutto la cascata, la cui vista è parzialmente impedita da una grata. La grotta, invece, è proprio di fronte all’entrata della cascata, sull’altro lato della strada.

Bindhabasini Temple e la città vecchia

E’ questa, secondo no, la zona più bella di Pokhara. Le case antiche con le finestre in legno intagliate, i mercati di frutta, e verdura e i templi che compaiono in mezzo alla strada, sono una fuga perfetta dalle insegne luminose e turistiche della zona di Lakeside.
Bindhabasini Temple è il centro religioso di questa zona della città chiamata Old Bazar. Si tratta di una struttura a cupola costruita sulla cima di una piccola collina. E’ dedicata alla dea Bhagwati, un’altra manifestazione di Shakti. Da qui si gode di una bellissima vista sui monti e sulla città. Alla base del tempio ci sono dei giardini ben curati.
E’ possibile esplorare questa zona noleggiando delle biciclette (300/400 rupie al giorno) oppure un motorino (700/1200 rupie al giorno). In alternativa, è possibile prendere un city bus fino alla fermata Baglung Bus Park.

Consigliamo anche di includere una visita al Tibetan Refugee Camp che si trova nella zona di Prithivi chowk e raggiungibile con un city bus. Si tratta di un piccolo insediamento tibetano con un tempio e alcune case. C’è anche un ristorante che serve dei chowmein e dei buff momo davvero deliziosi!

Mahendra Gupha

Mahendra Gupha è un’altra delle bellezze naturali di Pokhara. Si tratta di una enorme grotta chiamata anche “Grotta dei pipistrelli” proprio in onore dei suoi numerosi abitanti. Si trova a due ore di cammino a nord di Lakesdide. In alternativa è possibile prendere un autobus fino alla fermata di Sahid Smriti Bus station e da qui proseguire a piedi.

Cosa vedere nei dintorni di Pokhara

Ma oltre al centro, Pokhara offre moltissimo da scoprire anche nei suoi dintorni ecco i tre luoghi secondo noi imperdibili nei dintorni di Pokhara. Sono in ordine di distanza dal centro, dal più vicino al più lontano.

Sarangkot

Il punto panoramico di Sarangkot è sicuramente il luogo migliore per godersi una vista spettacolare. Da un lato il lago Phewa, dall’altro i monti dell’Himalaya e le vette che superano gli 8000 metri. Ovviamente l’alba e il tramonto sono i momenti migliori per godersi lo spettacolo. Per raggiungere questo punto panoramico si può prendere un taxi, noleggiare un motorino, salire con un autobus locale oppure fare tutta la camminata a piedi. L’ultima opzione è davvero impegnativa e consigliamo di percorrere a piedi solo la discesa. Si tratta, infatti, di un dislivello di 800 metri piuttosto impegnativo. Secondo la nostra esperienza personale, la soluzione migliore è prendere un autobus il pomeriggio, cercare un alloggio per la notte (si possono trovare stanze a partire da 300 rupie nella salita che porta l View Point) e rimanere ad osservare sia il tramonto che l’alba.

Benjas Lake

Il lago Benjas si trova a 15 km circa dalla zona Lakeside di Pokhara. Si tratta di un lago incontaminato con poche e non invadenti strutture nelle vicinanze. E’ il luogo ideale per godersi la natura e il silenzio. Per raggiungerlo si può prendere un autobus che parte da Prithivi Chowk. Il viaggio dura 40 minuti/un’ora. Al lago si possono noleggiare delle imbarcazioni a remi o semplicemente camminare sulle sue rive.

Kusma

E ora una vera perla che richiede un po’ più di tempo per essere visitata perché si trova a circa 60 km da Pokhara. Kusma è il paesino che ospita i ponti sospesi più alti e lunghi di tutto il Nepal. Lo scenario è davvero meraviglioso e camminare su quei ponti che collegano due costoni di roccia è un’esperienza unica. Kusma si può raggiungere con un autobus locale (200 rupie-3 ore) oppure in moto. Sconsigliamo questa seconda opzione perché la strada è davvero in pessime condizioni tra tornanti, buche, fango…

Pokhara in Nepal: dove mangiare e dormire

Come anticipato, la zona più turistica e con più opzioni per dormire/mangiare è quella di Lakeside. La maggior parte dei viaggiatori sceglie di alloggiare qui o nelle sue immediate vicinanze. I pro sono che essendoci tanta scelta, è facile trovare opzioni che accontentino tutti i gusti e le tasche, soprattutto per quello che riguarda le stanze. Diverso il discorso per il cibo. I ristoranti presenti in questa zona sono “disegnati” per turisti quindi i prezzi sono un po’ più alti rispetto alla media. Per risparmiare un po’ consigliamo di spingersi fino all’ultima parte del Lakeside dove ci sono locali con prezzi un po’ più bassi

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2 Commenti

  1. Naomi

    Ciao!
    Grazie per le informazioni molto chiare che dai sulla pagina 😀
    Ti volevo chiedere se sai dirmi qualcosa di più su Kusma e I ponti sospesi.. Non trovo nulla su internet.. Conviene stare li alcune notti? O si può organizzare facilmente in giornata? Serve una guida o si può fare da soli?
    Grazie mille!

    1. Ciao Naomi, noi consigliamo di rimanere a Kusma 1/2 notti perché il viaggio è parecchio avventuroso e comunque vale la pena viversi un po’ la vita locale. Si può fare tutto tranquillamente senza una guida perché i ponti si raggiungono a piedi dal centro del paesino. Gli hotel sono pochi ma non dovresti avere problemi a trovare posto. Buon viaggio!

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