SPOSARSI ALLE HAWAII: FATTO!

CI SIAMO (RI)SPOSATI ALLE HAWAII

Mi cambio lì, vicino al tavolo da picnic.
Per fortuna il vestito bianco mi entra ancora.
Quando l’ho comprato in Corea mi stava bene, ma da allora sono passati molti piatti di riso, ramen, paste con il ragù e ultimamente anche qualche pizza gigante piena di formaggio.
Indosso anche la Lei, la corona di fiori che ho preparato ieri sera. Un’amica di Raychel, la signora che ci ospita alla fattoria, mi ha spiegato come farla: un filo di raffia, dei fiori trovati qua e là sull’isola, delle foglie verdi. Ci ho messo quasi due ore a prepararla, illuminata dalla luce di una piccola lanterna, ma è venuta molto bene.
Per essere la mia prima lei, mi piace moltissimo.
Appena la appoggio in testa mi sento una principessa hawaiiana e nella mia mente rivedo tutti quei film, con le donne che ballano sulla spiaggia.
Mi sembra quasi di sentire un ukulele in sottofondo. Il suono dolce e melodioso si fa sempre più forte.
No, aspetta, non me lo sto immaginando.
L’ukulele c’è davvero e a suonarlo è Naomi. Saranno lei e Robert a celebrare il nostro rinnovo delle promesse.
“Aloha ragazzi! È un piacere conoscervi!”
Ci dice Robert con un bel sorriso allegro stampato in faccia.
Sarà alto quasi due metri e ha indosso una camicia a fiori rosa in perfetto stile hawaiiano… se solo avessi convinto anche Paolo a prenderne una!
Ci dirigiamo verso un lato più tranquillo della spiaggia con le palme altissime che fanno da cornice a un mare che così azzurro non credo di averlo mai visto.
È tutto pronto, iniziamo.

Prendo Paolo per mano e un po’ mi sento spaesata, quasi fuori luogo… ma che stiamo facendo?
Ci stiamo davvero risposando alle Hawaii?!?
Noi due?!
Con queste collane di fiori, in questo posto da sogno?!
Noi siamo sempre stati quelli dell’avventura, lo zaino in spalla, gli hotel da incubo, le nottate sui bus, i piatti di noodles mangiati al baracchino.
Quelli che fino a qualche ora fa davano da mangiare alle galline e tagliavano foglie.
Quelli che sono arrivati al loro matrimonio hawaiiano in autobus.
Che ci facciamo qui?
Poi Naomi inizia a suonare dolcemente l’ukulele e la sua voce così melodiosa mi trasporta in un altro mondo.
Ci siamo solo noi due, il rumore del mare, la musica in sottofondo. Tutto il resto sembra sparire e io sorrido come sotto l’effetto di un incantesimo.
Quello che succede dopo mi sembra tutto un grande e lungo sogno.
E se ci ripenso ora, ancora faccio fatica a credere che sia successo davvero.
Le parole di Robert, le collane di orchidee che ci siamo scambiati, il sole che ci illuminava, il vento tra le palme, le onde del mare.

“Sai che non amo queste cose, non hanno mai fatto per me.
Ma sono felice di essere qui ora.
Sono felice di noi, del nostro viaggio, di quello che siamo diventati… non avrei potuto chiedere di più dalla vita!
Non c’è bisogno che ti dica altro perché tutto il resto già lo sai.”
Mi da un bacio.

Ci guardiamo.
Scoppiamo a ridere.
Stava succedendo e io non ci credevo.
Era come se stessi vivendo un sogno, con la mia corona di fiori in testa, il vestito bianco, l’erba sotto i piedi.
E quel senso di incredulità che mi portava a stringere ancora più forte la mano di Paolo.
Come se mi volessi aggrappare a lui.
Come se volessi che quel momento non finisse…
“Non so che ci facciamo qui noi due, ma poco importa… insieme negli ultimi due anni abbiamo vissuto delle esperienze uniche che ci hanno unito, fatto crescere e amare ancora di più. Questa è la nostra giornata. Per qualche ora ci siamo fermati a pensare solo a noi e a quello che ci unisce, a quello che ci ha portato su questa spiaggia delle Hawaii.
Non me lo dimenticherò mai”.

Per fortuna che Robert e Naomi non capiscono l’italiano, perché delle promesse così “sgangherate” probabilmente non le hanno mai sentite.
Brindiamo con un bicchiere di sidro di mele analcolico, mentre l’ukulele suona “Somewhere over the rainbow” e io è proprio lì che mi sento ora… tra i colori dell’arcobaleno.

Scopri dove ci troviamo ora e tutte le tappe del nostro lungo viaggio

Scopri di più sulla guida per “VIAGGIARE LOW COST CON 10€ AL GIORNO: LA NOSTRA ESPERIENZA DI UN ANNO IN ASIA” (leggi qui l’estratto)

COME ABBIAMO FATTO A ORGANIZZARE QUESTA CERIMONIA?

È stato tutto molto molto semplice.
L’unica cosa che abbiamo fatto è stata contattare Robert e Naomi di Islander Weddings. Ci hanno spiegato tutto e hanno organizzato ogni cosa alla perfezione: fiori, musica, location, brindisi e ci hanno dato un enorme aiuto per le foto. Ma hanno fatto molto di più… sono riusciti a creare davvero la magia e a trasportarci in un sogno. Non potremo mai ringraziarli abbastanza!
Per vedere cosa organizzano su questa spiaggia pazzesca delle Hawaii, ecco il link al loro sito:https://www.islanderweddings.com

sposarsi alle hawaii
www.islanderweddings.com

QUANDO E DOVE ABBIAMO FATTO IL RINNOVO DELLE PROMESSE

La cerimonia del rinnovo delle nostre promesse nuziali si è svolta il 25 Ottobre alle 15:00 sulla spiaggia di Wainalae sull’isola di Oahu. E’ una data che non dimenticheremo mai. Era solo uno scambio di promesse che però per noi ha un valore particolare per tutto quello che abbiamo fatto per arrivare fino a qui, fino alle Hawaii, dall’altra parte del mondo!

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