Prelevare in India: carte o contanti?

Cosa è meglio fare cambiare gli euro o prelevare in India?
Aggiornato 2019

In un Paese come l’India è assolutamente fondamentale avere con sé dei contanti nella moneta locale.
Servono per pagare i tuk tuk o gli autobus, per comprare cibo ai banchetti o nei ristoranti, oppure per pagare gli ingressi alle attrazioni.
Dato che i pagamenti con la carta sono accettati solo in un limitato numero di luoghi, in genere molto costosi, per tutto il resto i contanti sono fondamentali.
La moneta indiana è la RUPIA (INR) disponibile nelle banconote da 10, 20, 50, 100, 200 e 500 e nelle monete da 1, 2, 5 e 10.
Pensare di cambiare gli euro in rupie quando ci si trova ancora in Italia, può essere complicato e costoso.
Per questo è meglio organizzarsi direttamente quando ci si trova nel Paese.

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CAMBIARE CONTANTI IN INDIA

Cambiare contanti in India è davvero molto semplice.
Se, come è molto probabile, si arriva nel Paese da uno degli aeroporti internazionali, si noteranno molti uffici di cambio.
E’ importante tenere presente che i tassi applicati in aeroporto sono in genere molto svantaggiosi ed è quindi meglio cambiare solo una piccola somma di denaro, giusto il necessario per raggiungere il proprio hotel o il centro città.
Per avere un’idea del tasso di cambio, consigliamo di consultare il seguente sito web
Agli sportelli delle banche indiane è possibile cambiare solo una quantità limitata di denaro.
Per questo motivo, è molto meglio rivolgersi ai vari uffici di cambio sparsi nelle città.
In genere il cambio avviene in modo rapido e senza la richiesta di particolari documenti. Come spesso accade in India, anche per il cambio di denaro è possibile contrattare e riuscire ad ottenere conversioni migliori rispetto a quelle esposte al pubblico.
Attenzione: della stessa banconota esistono versioni diverse.
La banconota da 50 rupie ad esempio, esiste sia azzurra che violetta.
Entrambe sono valide, sono diverse solo perché stampate in anni diversi.
Prima di lasciare lo sportello del cambio è importante contare i soldi attentamente e verificare che non ci siano banconote rotte o strappate che poi non verranno accettate dai negozianti.

Se, invece di cambiare contanti, preferisci prelevare in India, continua a leggere questo articolo!

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ALCUNI CONSIGLI PRIMA DI PARTIRE

Prima di partire per un viaggio in India è assolutamente necessario avvertire la propria banca dell’intenzione di utilizzare la carta in questo Paese.
Molte banche considerano l’India tra i Paesi ad ALTO RISCHIO in termini di clonazione carte e truffe.
Notando transazioni provenienti da questo Paese, la banca potrebbe decidere di bloccare la carta per motivi di sicurezza.
L’unico modo per non rimanere senza fondi o con una carta che non serve a nulla se non come ventaglio portatile, è segnalare il proprio viaggio alla banca.
E’ davvero fondamentale farlo ed è anche utile per capire alcune cose:
1) Quali sono le commissioni applicate per i prelievi fuori dall’Europa e se si tratta di una quota fissa o di una percentuale.
2) C’è qualche particolare opzione da attivare sul proprio conto corrente per evitare che la carta venga bloccata? (ING Direct ad esempio ha l’opzione MONDO da attivare al costo di 10 euro una tantum).
3) Il PIN della carta per i prelievi all’estero è lo stesso che si utilizza in Italia?
Dopo aver avuto tutte queste informazioni, si può partire sereni… più o meno!

[wp-svg-icons icon=”star” wrap=”i”] CARTE O CONTANTI? COME FUNZIONA NEGLI ALTRI PAESI DELL’ASIA

PRELEVARE IN INDIA: QUALI BANCHE SCEGLIERE E COME FUNZIONANO GLI ATM

Iniziamo con il dire che la maggior parte delle banche indiane applicano delle commissioni per i prelievi da ATM con carte estere.
200/250 rupie è la fee che viene applicata dalla maggior parte degli sportelli.
Ci sono però alcuni ATM dove queste commissioni non vengono applicate, si tratta ad esempio della Bank of Baroda o della State Bank of India (SBI).
Altre banche come ICICI Bank, AXIS, South Indian Bank che sono molto diffusi su tutto il territorio, applicano delle commissioni per il prelievo ma non sempre. Ci è capitato che in alcuni sportelli di queste banche non venissero applicate spese al prelievo. Meglio verificare ed eventualmente annullare la transazione.
Ecco nel dettaglio come funzionano gli sportelli in India:
– La carta non viene trattenuta dall’ATM, quindi va inserita e rimossa subito;
– Dopo aver letto la carta, sullo schermo apparirà la possibilità di scegliere la lingua e verrà richiesto il PIN;
– A questo punto si deve selezionare l’opzione “withdrawal”(prelievo) e indicare da dove si desidera prendere i soldi (current, saving, credit).
– Si deve poi indicare l’importo in rupie e a questo punto sullo schermo apparirà il messaggio che informa della eventuale commissione applicata sul prelievo.
– Se si accetta di proseguire, verrà poi richiesto se accettare il cambio applicato dall’ATM o lasciare che sia la propria banca a procedere. Noi consigliamo vivamente di NON accettare il cambio proposto perché in genere più svantaggioso.
– Una volta terminata l’operazione e ritirati i soldi, assicurarsi che sullo schermo sia ricomparsa la schermata iniziale o in alternativa premere il tasto rosso “cancel”. E’ importante questo passaggio perché, non essendo necessaria la presenza della carta all’interno della macchina durante le operazioni, può succedere che non si chiuda completamente la transazione.

PRELEVARE IN INDIA: ALTRI CONSIGLI UTILI

Ecco altre utili informazioni per prelevare in India
1) E’ sempre meglio effettuare prelievi nelle ore diurne, quando in genere è presente una guardia a presidiare l’ATM/banca.
2) Il concetto di privacyin India non si applica nemmeno nel momento del prelievo di denaro. Potrà quindi capitare che più persone si avvicinino mentre fate l’operazione, ma generalmente quello che vogliono è solo darvi una mano… anche se non richiesta!In ogni caso, è sempre consigliabile coprire la tastiera con una mano mentre con l’altra si digita il codice PIN.
3) Come in ogni altra zona del mondo, il buon senso è la chiave di tutto. Quindi è meglio evitare di mostrare enormi quantità di contanti.
Soprattutto nei mercati e nelle zone più turistiche il rischio furti è alto.
4) Attenzione alle banconote, soprattutto quando si riceve il resto. Confondersi è piuttosto semplice perché i colori sono molto simili tra loro e di uno stesso importo esistono diverse versioni. Meglio ricontrollare attentamente il valore quando si paga.

Per altre informazioni utili per organizzare un viaggio in India, clicca qui

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