Festa dei colori – India: l’Holi Festival

Una festa in cui ci si riempie di colori.
L’Holi Festival, detta anche la festa dei colori, potrebbe essere descritta con questa frase.
In realtà è molto molto di più.
Ormai conosciuta anche in Europa e nel resto del mondo, questa festa indù è molto più di un carnevale, molto più di una gara a riempirsi di colori, molto più di una “gavettonata”.
Perché l’India non è un Paese “normale” e riesce a trasformare qualsiasi avvenimento in qualcosa di epico.
Ecco come si celebra in India l’Holi Festival.
festa dei colori india

Ti interesserebbe leggere dell’India e della sua complessa cultura? Ecco alcuni romanzi che la raccontano:
1)SHANTARAM: un romanzo epico che narra le avventurose vicende di un criminale fuggito da un carcere australiano e approdato a Mumbai. L’India cambierà per sempre il suo destino portandolo ad allestire un ospedale per indigenti, a recitare nei film di Bollywood, stringere relazioni con la mafia indiana, partire per due guerre…
2) LA CITTÀ DELLA GIOIA: dalla ricca America agli slum di Calcutta. E’ la storia di un giovane medico che immerso nel degrado e nella miseria di una baraccopoli, riesce a riscattarsi. Un romanzo che permette di addentrarsi nella cultura indiana scoprendone rituali davvero affascinanti.
3) IL COLORE DEL NOSTRO CIELO: l’appassionante storia di un amicizia tra due bambine che nemmeno la miseria e la brutalità degli uomini riuscirà a piegare. Mukta, salvata dalla madre da un destino terribile, quello di diventare una Devadasi, una schiava della divinità. E Tara, la figlia di un ricco ingegnere.

FESTA DEI COLORI (INDIA): COSA E’ L’HOLI

L’Holi o festa dei colori è la celebrazione della vittoria del bene sul male e dell’amore in tutte le sue forme.
I festeggiamenti prevedono che ci si lancino polveri colorate e gavettoni.
Il risultato è che alla fine dell’Holi tutto appare multicolore.
Non solo le persone e i loro vestiti, ma anche le strade che per un giorno perdono tutto il loro grigiore.
La festa è davvero molto attesa ed amata in India, sia dagli adulti che dai bambini.
In quella giornata, infatti, cadono tutte le differenze, le caste non esistono e ci si diverte tutti insieme.

FESTA DEI COLORI (INDIA): COSA SIGNIFICA HOLI

La parola “holi” significa letteralmente “bruciare” e fa riferimento alle cataste di legna che vengono bruciate per le strade la sera prima dei festeggiamenti.
Questi falò vengono chiamati Holika Dahan.
Holika è il nome di un demone descritto nelle sacre scritture indù.
Bruciarlo simboleggia la definitiva sconfitta del male.
I fedeli celebrano alcuni riti sacri proprio mentre il fuoco arde la legna e pregano affinché il loro demone interiore venga distrutto.
Certo, subito dopo generalmente ballano, si ubriacano e fumano canne, ma questo è un altro discorso.
L’Holi però ha anche un significato romantico legato a una leggenda che parla dell’amore tra Krishna e Radha. Krishna aveva la pelle di un colore scuro a causa del demone Putana che aveva avvelenato il suo latte materno.
Krishna era disperato per il colore della sua pelle che temeva non sarebbe piaciuto a Radha la ragazza che amava.
La madre di Krishna, stanca delle sofferenze del figlio, lo invitò a visitare Radha, chiedendole prima di colorarsi il viso del colore che preferiva. Radha scelse di riempirsi di tutti i colori e così i due divennero una coppia.
Da questa leggenda nasce la tradizione secondo cui, il giorno dell’Holi, gli innamorati si dipingono a vicenda la faccia di colori. Diciamo una versione colorata del nostro San Valentino, perfetta per chi non ama le smancerie, i fiori e i cioccolatini. Che qualcuno scelga questa come festa dell’amore? (Ogni riferimento a Paolo non è puramente casuale!)

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FESTA DEI COLORI (INDIA): QUANDO SI CELEBRA

La festa dei colori in India si celebra in un giorno diverso ogni anno.
La data dell’Holi è infatti collegata al calendario lunare.
In genere si festeggia il giorno dell’equinozio di Primavera o comunque il primo giorno di primavera in cui c’è la luna piena.
Uno dei significati di questa festa è infatti la rinascita, rappresentata dalla primavera che viene a portare speranza dopo l’inverno.
Per scoprire le date dell’Holi Festival per il prossimo anno è sufficiente fare una rapida ricerca su Google.

FESTA DEI COLORI (INDIA): COSA SUCCEDE

Nei giorni che precedono l’Holi, compaiono agli angoli di ogni strada delle bancarelle che vendono tutto l’occorrente: sacchetti di polveri colorate, palloncini e pistole ad acqua.
Il giorno prima invece, alte cataste di legna vengono sistemate a formare delle piramidi. Serviranno per i falò che vengono accesi la sera prima del giorno dell’Holi. Ma ecco che arriva la giornata clou e si scatenano i colori.
I bambini e i ragazzi dai tetti e balconi lanciano palloncini d’acqua o sacchetti pieni di gulal, un mix di polveri colorate e acqua. Non c’è scampo per nessuno e questi sacchettini possono essere delle vere bombe (fanno anche parecchio male visto che sono lanciate dall’alto!). Nelle strade si riversano moltissime persone che si gettano addosso polveri colorate.
E’ una festa allegra in cui si ride e si scherza e alla fine, tutti colorati, si mangia.
Ci sono, infatti, dolci tradizionali che vengono consumati nelle famiglie proprio durante l’Holi.
In particolare puranpoli, dahi-bada e gujia una specie di patè dolce, accompagnati dal Thandai, un latte bollito con una specie di panna, zafferano e mandorle.

FESTA DEI COLORI (INDIA): DOVE SI CELEBRA

L’Holi, essendo una festa religiosa hindu, si celebra principalmente in India, Nepal, Pakistan, Bangladesh e nelle zone del mondo con grandi comunità indiane.
Oggi l’Holi è conosciuto e festeggiato anche in Europa, America, Australia e nel resto dell’Asia.
Cambiano le modalità e si perde sicuramente l’aspetto religioso.
Quello che però rimane è il significato di vittoria del bene sul male, di amore e fratellanza che trasmette questa festa.
In Europa, pare che a “importare” questo festival sia stato un gruppo nato in Germania nel 2012.
L’evento che coinvolgeva allora un migliaio di persone, avrebbe avuto un eco sui social network trasformandolo in un fenomeno di massa.
L’Holi Festival è celebrato anche in Italia, generalmente all’interno di altre manifestazioni più grandi.
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FESTA DEI COLORI (INDIA): IL LATO NEGATIVO

Questa festa sulla carta sembra magnifica e tanto romantica, ma nella realtà spesso si trasforma in un vero putiferio.
Ecco alcuni aspetti negativi da tenere presente:
– Con l’Holi si abbattono tutte le barriere tra le persone che si sentono libere di imbrattare chiunque.
Si trattasse solo di lancio di colori, non sarebbe un gran problema.
In realtà, durante l’Holi, la gente si sente libera di fare qualunque cosa e pare che palpeggiare straniere sia tra i divertimenti preferiti.
A questo si deve aggiungere che in molti casi i partecipanti sono ubriachi o sotto l’effetto di cannabis.
L’India è il secondo paese più popoloso del mondo, dopo la Cina. Questo significa che ad una festa tanto amata ed attesa, partecipano centinaia di migliaia di persone che si riversano nelle strade. La situazione si può fare parecchio affollata e in mezzo a quel trambusto è molto probabile che cellulari, portafogli o altro oggetti di valore spariscano misteriosamente.
– In passato i colori usati per l’Holi erano di origine naturale. Oggi invece, la maggior parte sono prodotti con sostanze sintetiche.
Nel corso degli anni, questo ha provocato alcuni problemi respiratori seri, per chi soffre di asma, o reazioni allergiche per le sostanze contenute nelle polveri colorate.
– Ultimo aspetto negativo, ma decisamente meno rilevante, i vestiti indossati durante l’Holi sono praticamente da buttare. Quei colori non se ne vanno nemmeno dai capelli e rimangono per giorni anche sulla pelle!

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