Cibo indiano: i piatti da non perdere

Il cibo indiano è un argomento molto vasto da trattare.
La cucina dell’India è infatti famosa nel mondo per la sua ricchezza e diversità.
In questo articolo, proveremo a svelare alcuni segreti sui piatti indiani, sugli ingredienti, quando si mangiano e come si mangiamo.
Ce n’è un po’ per tutti i gusti, sia per chi è vegetariano, sia per chi ama la carne, per chi adora le spezie o per chi preferisce i dolci.

Potrebbe interessarti anche:
The indiano: il chai come è fatto e come si beve
Le caste indiane sono illegali?
Tutti i consigli per organizzare un viaggio in India del Sud

cibo indiano
Roti o parotha

CIBO INDIANO: LA COLAZIONE

La giornata in India inizia con una colazione prevalentemente salata-
Si tratta in genere di snack più o meno abbondanti che vengono venduti nei banchetti di strada o nei ristoranti.
Serve uno stomaco piuttosto forte già la mattina, soprattutto per la quantità di spezie che contengono questi piatti.
Alcuni sono:

Dosa: Una crepes enorme fatta con farina di riso ed altri cereali.
Viene accompagnata da varie salsine, in genere a base di lenticchie gialle o yogurt.
Popolare è la versione masala dosa, che consiste in una crepes ripiena di patate lavorate con spezie varie.

Chole Bhature: Una specie di pane fritto servito con una salsa di ceci e spezie

Uttapam: Ha la forma di una piccola pizza ma è fatta con farina di legumi e spesso accompagnata con la cipolla.

Idli: tortine soffici di riso cotte al vapore e accompagnate con chutney si mangiano soprattutto nell’india del Sud.
Non è semplice, per chi non è abituato, iniziare la giornata con dei sapori così ricchi ed elaborati.
L’alternativa più leggera è fare una colazione a base di chai (il famoso tè indiano speziato) e inzuppare i biscotti venduti nei piccoli bar allestiti nei chioschi lato strada.

CIBO INDIANO: IL PANE

A differenza di altri Paesi dell’Asia dove è il riso a farla da padrone, in India, soprattutto nel nord, è possibile mangiare qualcosa di panificato.
Il pane assume infatti diverse forme e varianti che possono essere raggruppate in 2 grandi gruppi:
1) COTTI NEL FORNO TANDOOR
A questo gruppo appartengono:
Roti o Chapati: pani di forma tonda, simili a piadine, fatti con farina integrale di frumento e acqua. L’impasto non è lievitato.
Naan:Farina di frumento e ghee (burro chiarificato) sono gli ingredienti principali di questo pane lievitato e cotto al forno. La base ricorca molto quella della focaccia.

2) FRITTI SU UNA PIASTRA CHIAMATA TAWA
Appartengono a questo gruppo di pani:
Paratha o parotha: dischi di farina integrale non lievitata a cui vengono aggiunti semi di sedano. Croccante all’esterno anche perché cotta sulla piastra con l’aggiunta del ghee.

Quali sono le migliori ricette indiane? Ecco il ricettario!

Un libro emozionante che racconta l’India: Shantaram

CIBO INDIANO: IL PRANZO, DIFFERENZE TRA NORD E SUD

Il THALI è il menù completo che viene servito per pranzo.
Comprende una varietà di curry, verdure, salse e dolci difficili da catalogare.
Ma ci sono alcune differenze principali tra il Thali che si può assaggiare nel nord dell’india e quello del sud.
La prima, la più evidente, sta nel fatto che al sud il thali include principalmente riso, mentre al nord chapati.
La seconda differenza sta nella consistenza dei curry, più liquidi al sud, più cremosi al nord.
Per quanto riguarda il grado di piccantezza, dipende molto dallo chef. In generale, nel nord dell’India è leggermente più piccante rispetto al sud.
Il Thali in ogni caso, ovunque ci si trovi in India, resta sinonimo di pranzo variegato e abbondante, anche perché spesso è illimitato.

Leggi anche: IL THALI, TUTTA L’INDIA IN UN PIATTO
cibo indiano

CIBO INDIANO: ALTRI PIATTI

Cercare di parlare di tutti i piatti della cucina indiana sarebbe davvero una missione impossibile.
Oltre al Thali, ai cibi della colazione e al pane, esistono infatti tutta una serie di piatti a base di verdure o carne di pollo o montone, che richiedono moltissimi ingredienti e lavorazioni complesse.
Alcuni dei piatti vegetariani più diffusi sono quelli a base di patate (Aloo) come l’Aloo gobi (patate e cavolfiore) o Aloo mutter (patate e piselli) oppue il Dhal a base di lenticchie gialle e ceci.
Ci sono poi quelli che includono tra gli ingredienti il formaggio indiano, il paneer.
Tra i patti di carne, il famoso pollo tandoor, cotto nel forno tandoor e codnito con un mix di spezie rosse.

CIBO INDIANO: I DOLCI

I dolci in India sono davvero molto molto molto dolci.
A base di zucchero grezzo e spezie varie, tra i più diffusi ci sono i Jalebi e i Malpua, una pastella fritta imbevuta di zucchero ed acqua di rose, condita con varie spezie.

Leggi qui tutto sui dolci indiani… troppo dolci!

CIBO INDIANO: GLI SNACK

Anche quando si tratta di snack, la cucina indiana non delude per varietà e complessità.
Tra i più famosi e i più buoni snack indiani, troviamo:
Samosa: dei triangolini di pasta croccante con ripieno di cipolle o patate.
Vada: frittelle a base di verdure e legumi, si trovano soprattutto ai banchetti lato strada. Buonissime le Dhal vada,che hanno come ingrediente principale le lenticchie gialle.

CIBO INDIANO: LE BEVANDE

Le bevande in India servono non solo a dissetare, ma anche a digerire più velocemente tutto quel mix di sapori e spezie.
Tra le bevande più diffuse:
Chai: Il famoso tè indiano speziato a base di latte
SCOPRI QUI TUTTO SUL CHAI
Soda:molto diffuse in India la soda al gusto di limone, arancia o cola. Ogni città sembra averne una tutta sua. Questo è dovuto a un bando sulla Coca Cola e Pepsi durato fino al 1994.
Lassi: Bevanda a base di yogurt da gustare fredda, tra gli ingredienti principali ci sono anche succo di limone e semi di cumino tostati. Esiste nella versione dolce, con lo zucchero, o salata.

CIBO INDIANO: COME MANGIARE

Per chiudere questo elenco di cibi indiani, alcuni consigli su come mangiare questi piatti.
La prima cosa da tenere a mente è che le posate più diffuse in India sono le mani.
Non si usano solo per mangiare gli snack o i dolci, ma anche per il riso o i curry, aiutandosi magari con i chapati o i naan.
La cosa fondamentale da ricordare è che è bene utilizzare soltanto la mano destra per mangiare.
La sinistra p considerata impura perché utilizzate per funzioni “poco eleganti” (come pulirsi dopo essere andati in bagno).
La “regola della mano destra” è applicata in modo molto più rigido nel Sud dell’India, dove si dovrebbe riuscire a spezzare i roti usando una sola mano… impresa per nulla semplice!!

SCOPRI QUI ALTRE INFORMAZIONI UTILI SULL’INDIA

Share it!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *