Prelevare negli Stati Uniti: carte o contanti?

Come prelevare soldi negli Stati Uniti? Come pagare? Meglio usare carte o contanti?

Il dollaro è sicuramente una delle monete più diffuse e conosciute nel mondo. Fare un viaggio negli Stati Uniti, quindi, da questo punto di vista è piuttosto semplice. Molto sono le banche italiane che cambiano Euro in Dollari, senza particolari problemi. I tassi, però, spesso sono poco vantaggiosi e l’operazione potrebbe richiedere del tempo. Inoltre, è sconsigliato viaggiare con troppo contante soprattutto per evitare spiacevoli situazioni. Dall’altro lato, però, prelevare denaro dagli ATM degli USA quando si ha una carta estera, può avere dei costi.
In questo articolo, tutte le informazioni per cambiare e prelevare dollari mentre ci si trova negli USA senza spendere in commissioni.

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PREMESSA

Quando ci si reca in un Paese con moneta diversa dall’Euro, è importante avere presente il valore del cambio. Per gli Stati Uniti è piuttosto semplice dato che del cambio €/$ se ne parla praticamente tutti i giorni. Per tenerlo monitorato, consigliamo di controllarlo al seguente link: cambio EURO/DOLLARO.
I tagli disponibili del Dollaro sono:

  • Per le monete:1 ¢ (penny), 5 ¢ (nickel), 10 ¢ (dime), 25 ¢ (quarto)
  • Per le banconote: 1 $, 5 $, 10 $, 20 $, 50 $, 100 $

Se stai organizzando un viaggio negli Stati Uniti, ti ricordiamo che è FONDAMENTALE stipulare un’assicurazione di viaggio. I costi della sanità negli USA sono davvero altissimi ed è meglio essere coperti in caso di emergenza. Per informazioni su quale assicurazione è meglio stipulare, ti lasciamo questo LINK.

CAMBIARE EURO NEGLI STATI UNITI

Cambiare Euro quando ci si trova già negli Stati Uniti non è affatto complicato. Molti sono gli uffici di cambio presenti nelle diverse città. Come regola generale è bene confrontare i tassi di cambio proposti dai diversi uffici prima di scegliere quello migliore. Spesso, infatti, i tassi variano moltissimo a seconda di dove l’ufficio si trova. Nelle zone più turistiche il cambio può essere svantaggioso.
Come per la maggior parte dei Paesi del mondo, i tassi peggiori vengono applicati agli uffici di cambio presenti negli aeroporti.

Il nostro consiglio è quello di portare una quantità limitata di euro in contanti, da usare giusto in caso di emergenza, e di fare affidamento sulle carte di credito/bancomat che vengono accettate in modo diffuso in tutti gli Stati Uniti.

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PRELEVARE NEGLI STATI UNITI: QUALI CARTE VENGONO ACCETTATE

E a proposito di carte, generalmente tutti i tipi di carte di credito vengono accettate per i pagamenti negli Stati Uniti. Qualche difficoltà si potrebbe avere con le carte senza nome stampato o con le prepagate che non vengono accettate in alcune attività commerciali (in realtà è un rischio davvero minimo). Per questo è sempre bene contattare la propria banca prima del viaggio e capire se potrebbero esserci problemi o se è necessario attivare particolari opzioni per il prelievo/pagamento in moneta estera.
Ricordiamo che per prelevare serve sempre il PIN anche se si tratta i una carta di credito e ci sono casi in cui i bancomat hanno PIN diversi a seconda che si prelevi in Italia o all’estero, meglio verificare tutte le informazioni prima di partire.

Per scegliere la carta giusta per viaggiare, che abbia spese basse e sia affidabile, leggi questo articolo: “QUALI SONO LE CARTE MIGLIORI PER VIAGGIARE”

PRELEVARE NEGLI STATI UNITI: LE COMMISSIONI DEGLI ATM

Quando si usa una carta o un bancomat per pagare, anche all’estero, generalmente non vengono applicate commissioni. O almeno questo succede con carte come N26 o Revolut. Cosa diversa è per i prelievi da ATM. Negli Stati Uniti, infatti, tutti gli ATM applicano delle commissioni quando si preleva contante con carte estere. Le commissioni variano da Stato a Stato ma generalmente si parla di 2/3$ a transazione.

PRELEVARE NEGLI STATI UNITI: INFO SUGLI ATM

Gli ATM negli Stati Uniti sono davvero molto diffusi quindi non è un reale problema trovarne uno. Spesso sono collocati anche dentro supermercati e negozi. L’utilizzo è praticamente lo stesso degli ATM che si trovano in Italia anche se ci sono delle piccole differenze:

  • Quando si inserisce la carta, molti ATM dopo averla letta, la restituiscono prima di procedere con l’erogazione dei soldi;
  • La commissione che viene applicata dall’ATM è indicata generalmente prima dell’ultimo passaggio di conferma. E’ bene leggere attentamente l’importo indicato e se troppo alto, consigliamo di annullare l’operazione e provare in un ATM di una banca diversa;
  • In una delle fasi finali dell’operazione, sullo schermo appare la richiesta di accettare o meno il tasso di cambio. ATTENZIONE: è importante NON accettare il tasso di cambio proposto e lasciare che sia la propria banca ad applicarlo. In genere i tassi di cambio applicati dagli ATM non sono vantaggiosi.

In generale, ricordiamo che è sempre meglio utilizzare gli ATM delle filiali bancarie durante gli orari di apertura della banca stessa. In questo modo, in caso di problemi, sarà possibile richiedere assistenza direttamente al personale presente nella filiale.

PRELEVARE NEGLI STATI UNITI SENZA PAGARE COMMISSIONI

Finora abbiamo parlato delle commissioni applicati sui prelievi con carta estera dagli ATM americani. Esiste però un modo per evitarle e si chiama: CASHBACK.
Se non ne hai mai sentito parlare, ora ti spieghiamo di cosa si tratta.
In alcuni negozi e supermercati degli Stati Uniti, Walmart per citarne uno, è possibile richiedere del “cashback” quando si acquista qualcosa. L’operazione funziona in questo modo:

  • Si acquista qualcosa (possono essere anche caramelle) e alla cassa si paga con bancomat/carta.
  • Durante l’operazione, sul POS compare la scritta: “Any cashback?”. Selezionando YES, verrà richiesto l’importo che può andare dai 5$ a un massimo di 200$.
  • Si effettua il pagamento e la cassiera o la cassa automatica, oltre allo scontrino rilascia anche la cifra in contanti richiesta come cashback

Il vantaggio di questa operazione è che per la propria banca non viene vista come un prelievo di contanti ma come un pagamento. Ciò significa che NON verranno applicate commissioni.
L’unico svantaggio del cashback è che non tutti i supermercati offrono questa possibilità.

Per riassumere quanto contenuto in questo articolo, ecco in 3 punti i nostri suggerimenti per prelevare/cambiare contanti negli Stati Uniti:

  • Non portare con te troppi contanti e se devi cambiarli, generalmente è più vantaggioso farlo quando ci si trova già negli USA.
  • Contatta la tua banca per sapere le funzionalità e le commissioni che applica per i prelievi/pagamenti in valuta estera (Dollari nello specifico). In caso, richiedi una carta con condizioni più vantaggiose (vedi qui le carte migliori per viaggiare).
  • Invece di prelevare, affidati al “cashback” risparmiando così sulle commissioni applicate dagli ATM degli Stati Uniti.

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Un commento

  1. Riccardo De Silva

    Siete speciali, vi seguo da poco ma piano piano sto guardando tutti i filmati che trovo su youtube.
    Viaggio anche io, quando posso, con un 4×4 camperizzato quindi una modalità e con tempistiche ben differenti dalle vostre ma non importa, l’importante è partire senza troppi preconcetti ed aprire mente e cuore…
    Ciao
    Riccardo
    65 anni
    praticamente vs nonno
    Ps mi sono sbellicare dalle risate rivedendo il video della tintura dei capelli di Paolo :-)))

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